Ciao, Vincenzo…

ceniniOggi la comunità di Ospitaletto è più povera. Con Vincenzo Cenini abbiamo perso un uomo cristallino, che sprigionava la contagiosa serenità di chi fa ciò in cui crede con passione vera e disinteressata. Che anteponeva la giustizia agli interessi personali, convinto che il bene di tutti era la base indispensabile per perseguire il bene personale. Ha lasciato il segno in tutti noi ma sono certo che lo ha lasciato soprattutto nei giovani del nostro gruppo e sono certo che questo lo rallegrerebbe molto. Ciao Vincenzo, ci mancherai ma il tuo esempio è arrivato a segno, forte e chiaro, e non svanirà. Grazie per averci dedicato e trasmesso la tua passione, che è arrivata a tutti e ne sono esempio le parole sincere e sentite di ognuno di noi. 

Beppe

 

Sembrava ieri che ci si ritrovava a parlare di progetti per il nostro paese; sembrava ieri che guardavo ammirata la forza che esprimevi attraverso le tue parole decise e i tuoi occhi che brillavano; sembrava ieri che si rideva tutti insieme sul tuo terrazzo. Sembrava ieri… invece il tempo è  fuggito e ti ha portato con sé. Oggi è giorno di dolore ma anche di ricordi che nessuno potrà portare via dal nostro cuore.

Buon viaggio Vincenzo.

Maestra Angela

 

Ciao Vincenzo ci mancherai. Mi mancherà il tuo sorriso contagioso che arrossiva il tuo viso, la tua gentilezza e la tua bontà d’animo. Proprio così Vincenzo, perché tu eri un un uomo buono. Pieno di idee e di progetti, per tutti noi e per il tuo paese, desideroso di realizzarli. Amavi la convivialità, con pacatezza e umiltà ti raccontavi. Ti conoscevo da poco tempo ma fin da subito ti ho voluto bene. Sembra ieri che ci parlavamo, come dice la nostra amica Angela, e sempre ti ricorderemo, come dice il nostro amico Daniele e mi e ci mancherai tantissimo. Sempre nei nostri cuori. Ciao Vincenzo.

Laura

 

Vincenzo me lo ricorderò sempre in bicicletta con la sua nipotina a scorrazzare per le strade di Ospitaletto con il sorriso di chi è veramente compiaciuto di essere nonno. Me lo ricorderò mentre ci fa assaggiare la propoli delle sue arnie facendoci vedere con entusiasmo il grosso lavoro di un apicoltore. Me lo ricorderò mentre mi prende in giro quando mi scaldo un po’ troppo. Me lo ricorderò mentre ci aiuta a tirare su lo stand per le domeniche in piazza. Vincenzo me lo ricorderò felice, sereno e buono. Perché questo lui era, ed è così che rimarrà nei nostri cuori e nelle nostre menti.

Daniele

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