Mozione riguardante il sostegno alle iniziative antifasciste e adesione alla “Rete dei comuni per la memoria, contro l’odio e il razzismo”

AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

BUI DOTT.SSA ERICA

Oggetto: Mozione riguardante il sostegno alle iniziative antifasciste e adesione alla “Rete dei comuni per la memoria, contro l’odio e il razzismo”

Il sottoscritto: ANTONINI GIUSEPPE in qualità di Consiglieri comunale del gruppo “Ospitaletto da Vivere”,

Convinto che:

la lotta contro il razzismo e la xenofobia è il cuore di ogni politica dei diritti umani, perché la tolleranza e il rispetto per la dignità altrui costituiscono le fondamenta di ogni società davvero democratica, libera e pluralista 

Consapevole che:

  • razzismo e xenofobia, in ogni loro forma e manifestazione, sono incompatibili con i valori e le regole su cui si fonda l’Unione Europea; 
  • nella Carta europea dei diritti umani è comparsa l’espressione hate speech (incitamento all’odio) e nel 2008 l’Unione europea ha adottato la decisione quadro secondo la quale gli Stati membri devono garantire che siano punibili i discorsi di incitamento all’odio, intenzionali e diretti contro un gruppo di persone o contro un singolo membro di esso, con riferimento alla razza, al colore, alla religione o all’etnia, fatti con ogni mezzo d’istigazione pubblica; 
  • Parlamento Europeo e Consiglio Europeo hanno riconosciuto come la lotta contro talune forme ed espressioni di razzismo e xenofobia debba operarsi con il ricorso al diritto penale; 
  • in Germania, in Francia e in paesi dell’Est europeo è già elevato l’allarme per fatti di antisemitismo e manifestazioni di neonazismo, e anche nell’Unione Europea si devono affrontare tendenze illiberali che, in aperto contrasto alle garanzie democratiche fondative dell’Unione, pongono in discussione la separazione fra i poteri degli Stati, libertà individuali e collettive, quale quella all’informazione pluralistica; 
  • nel nostro Paese la legge contro il negazionismo della Shoah (L. 149, del 16 giugno 2016) è stata una risposta significativa a un pericolo particolarmente grave e un’indicazione per ulteriori azioni legislative, ma resta ancora da normare la risposta ai discorsi pubblici di odio. 
  • La Rete, aperta e senza confini di Stato, che vede coinvolti i frequentatori dei social media ed esposti i più giovani, è il mezzo principale con il quale si diffonde l’incitamento all’odio e offre la possibilità di usare in modo distorto i mezzi di comunicazione, diventando un rischio serio quando vi sono messaggi di matrice xenofoba e razzista propagati da personalità con responsabilità  istituzionali e politiche assai rilevanti. 

Considerato che:

il Senato della Repubblica, su proposta della Senatrice Liliana Segre, ha approvato una mozione che istituisce una Commissione monocamerale in tema di hate speech, che dovrà avere compiti di osservazione, studio e iniziativa per l’indirizzo e il controllo sui fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza.

Tale Commissione:

  • mostra attenzione verso fenomeni che rischiano di degenerare e dimostra che la democrazia sa difendere secondo giustizia i propri valori e i diritti delle persone; 
  • potrà essere utile per riconoscere delitti che hanno natura di hate speech, identificare gli autori di contenuti illegali, eliminare tali contenuti, stimolando la specializzazione degli apparati dello Stato e la condivisione di esperienze e informazioni in cooperazione internazionale. 

Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta Municipale:

  • a sostenere il percorso della Commissione istituita dal Senato della Repubblica con adeguate iniziative d’informazione sui risultati del suo lavoro e fornendo, quando necessario, sulla base di riscontri rilevati in ambito locale, elementi utili al lavoro della stessa Commissione; 
  • a coltivare la memoria dell’antifascismo e della lotta contro tutti i totalitarismi, dei crimini compiuti nelle guerre coloniali, delle leggi razziali, della persecuzione degli ebrei e della Shoah, degli eccidi delle foibe e di tutti i massacri di tipo politico, etnico e religioso,  collaborando con le associazioni per la tutela e la valorizzazione della Resistenza e di tutti i movimenti di liberazione, aiutando la ricerca storica, lo studio della storia contemporanea e l’educazione alla cittadinanza nelle scuole; 
  • a creare azioni di sensibilizzazione culturale e civica contro il razzismo e la xenofobia, contro le discriminazioni etniche e religiose, in collaborazione con le diverse comunità presenti nei territori, anche allo scopo di promuovere e condividere le regole di cittadinanza; 
  • a sollecitare il Parlamento perché si completi la legislazione in contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza, e si individuino le istituzioni preposte alla vigilanza preventiva e all’applicazione più rigorosa delle misure previste dalla legislazione vigente
  • ad aderire alla “Rete dei comuni per la memoria, contro l’odio e il razzismo”.

Ospitaletto 05/12/2019

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